Morte violenta e tema natale: Il caso di Mussolini

Il gatto oratore

Le peculiari pose oratorie del noto statista sono famose persino tra i gatti

 

Nota: Questo è un articolo piuttosto tecnico e quindi consigliato a chi ha già conoscenze astrologiche.
Il significato dei termini usati si può cercare nel mio glossario.

 

Introduzione

 

Il tema natale fornisce importanti informazioni sulla personalità di un individuo, gli eventi e situazioni a cui è maggiormente predisposto e, in generale, le caratteristiche della sua vita e delle persone che avranno maggiore influenza su di lui.

Bisogna quindi aspettarsi che sia possibile ricavare informazioni anche sul tipo di morte subita dalla persona esaminata, almeno se si tratta di morte non naturale.

Proviamo a esaminare insieme una carta.

 

L’esempio scelto

 

Tra i temi natali da me esaminati, ho scelto quello del noto statista Benito Mussolini perché mostra in maniera molto chiara le modalità della sua morte.

Come saprete costui non è morto di morte naturale: è stato infatti fucilato dai partigiani, insieme all’amante Claretta Petacci, durante il loro trasferimento a Milano. Il corpo fu poi esposto a testa in giù a Piazzale Loreto, nella stessa Milano.

Ecco quindi la sua carta natale:

 

Tema natale di Benito Mussolini

 

I dati sono stati ricavati da un database di temi natali online: https://www.astrotheme.com/astrology/Benito_Mussolini.

 

A prescindere dal tema del nostro articolo, questa carta ha caratteristiche molto particolari.

Innanzitutto è interessante notare l’assoluta prevalenza di aspetti armonici (trigono, sestile e, seppure non propriamente un aspetto, la congiunzione).

Una simile densità di aspetti del genere credo rifletta correttamente la vita di Mussolini, i cui successi e fallimenti sono avvenuti in maniera insolitamente fluida: si pensi al successo della marcia su Roma, avvenuto senza che venisse ordinata una seria opposizione nonostante la superiorità dell’esercito nei confronti delle camice nere; alla facilità con cui poi fu deposto il 25 luglio 1943; all’assenza di opposizione da parte dei carabinieri che lo custodivano quando Otto Skorzeny l’ha liberato e alla sua stessa cattura avvenuta senza combattimenti.

È interessante notare anche, in una persona dalla vita così “pubblica” come la sua, la totale assenza di pianeti sotto l’orizzonte (l’asse ascendente-discendente). Il principio di analogia non funziona sempre in maniera così elementare, e conviene fare qualche verifica, ma questa volta la corrispondenza è significativa.

 

La morte violenta nel tema natale

 

In un tema natale una morte non naturale può essere segnalata in molti modi.

 

I segnali più frequenti sono rappresentati da interazioni sospette, ad esempio quadrati od opposizioni, tra i “malefici” (Marte e Saturno) e il signore dell’ascendente, perché ci rappresenta direttamente, oppure i luminari (perché il Sole rappresenta l’ “energia vitale”, il nostro fuoco interiore, e la Luna il “fluido vitale”).

 

Anche i transaturniani potrebbero svolgere un ruolo simile a quello dei malefici, in particolare nel caso di congiunzioni od opposizioni: Urano è legato agli eventi improvvisi ed era il dio del cielo, inoltre è anche legato a fulmini ed elettricità in generale; Nettuno è ovviamente legato ad acqua e tempeste, ma anche a terremoti e, per quanto possa sembrare un po’ sorprendente, cavalli; Plutone era il dio della morte e del sottosuolo, forse questo elemento è poco utile circa le circostanze della morte stessa, a meno che non suggerisca una morte in miniere o caverne e forse anche in prigione.

Comunque questi pianeti spesso hanno bisogno di ulteriori conferme nel tema natale e non possono esercitare un’influenza così rilevante da soli.

 

Naturalmente anche il signore dell’8° casa (la casa della morte) può darci utili segnali.

Molte stelle fisse sono piuttosto pericolose e quindi, la loro congiunzione con pianeti o cuspidi rilevanti, come ad esempio l’ascendente, la cuspide dell’8° casa e, ovviamente, luminari e signore dell’ascendente, può rivelare importanti informazioni.

 

Bisogna comunque tenere presente che ogni pianeta, compresi i “benefici” Giove e Venere, può rivelarsi pericoloso se in un tema natale recita una parte negativa.

 

Alcuni indizi possono essere eventualmente forniti anche dalle parti arabe e i loro dispositori.

A volte possono rivelarsi utili la “Parte della Fortuna”, legata alla Luna, e/o la “Parte dello Spirito”, legata al Sole, dato che a entrambe le parti sono attribuiti significati importanti per l’anima e il corpo del nativo.

In genere possiamo ritenere di avere un indizio di morte violenta se notiamo gravi afflizioni; simile discorso per la “Parte della Vita” (Asc + Saturno – Giove, Saturno e Giove vanno invertiti per nascite notturne).

 

Naturalmente, vanno considerate le “Parti della Morte”.

Nei secoli gli astrologi hanno creato più “Parti della Morte”, due delle più usate sono:

1) Asc + cuspide dell’8° casa - Luna

2) Cuspide dell’8° casa + Saturno – Luna

 

Alcuni astrologi ritengono che anche la Parte di Saturno (Asc + Parte di Fortuna – Saturno), possa rivelare informazioni sulla morte del nativo dato che Saturno, tra le altre cose, è associato a vecchiaia, decadenza, decomposizione e morte. Questa parte è conosciuta anche con altri nomi: “Nemesis” e “Parte Pesante”, entrambi nomi che evocano caratteristiche di Saturno.

 

Gli strumenti messi alla prova

 

Vediamo quindi cosa ci suggeriscono questi strumenti nel tema natale di Mussolini.

 

La prima cosa che balza all’occhio è la Luna assediata da Marte e Saturno (cioè posta tra i due pianeti); un indicatore “da manuale” di morte non naturale.

Questo avviene in segno umano e in 7° casa: un indizio a favore di una morte per mano di nemici dichiarati.

Saturno e la Luna sono pure congiunti ad Aldebaran (1), l’occhio del Toro, una “stella regale”, cioè spesso presente nei temi di persone che raggiungono posizioni importanti nella propria vita, ma anche molto pericolosa se compare in situazioni come questa (come tutte le stelle regali, colla parziale eccezione di Spica).

 

La situazione del Sole non è affatto migliore: è congiunto a Mercurio (signore dell’8° casa) ed entrambi sono pericolosamente vicini alle stelle “Presepe” e “North Asellus”, altre stelle tradizionalmente associate a morti violente.

Se la combustione del signore dell’8° casa, e la stessa congiunzione del Sole con queste due stelle, possono riflettere la retorica di sfida della morte spesso impiegata da Mussolini, e alcuni dei tratti più avventurosi della sua vita e del suo modo di essere; effetti non necessariamente classificabili come negativi, questa configurazione rappresenta anche un indubbio indizio di morte violenta o comunque non naturale. Questo aspetto è anche rafforzato dal fatto che Mercurio è il dispositore della Luna (il nativo visto dal lato emozionale) e Marte (il signore dell’ascendente).

Mercurio domina anche la 10° casa (vita pubblica/professionale e reputazione); quindi questi fattori segnalano in maniera molto chiara anche l’enorme importanza data da Mussolini alla propria immagine.

 

Questa carta è un esempio particolarmente chiaro e in teoria ci si potrebbe già fermare qua (anzi, guardare ulteriori elementi, a volte serve solo a confondersi le idee), vediamo solo per completezza cosa indicano gli altri strumenti utilizzabili.

 

L’ascendente è congiunto a Unukalhai, stella della costellazione del Serpente che ne rappresenta il cuore, generalmente associata a una natura mista Saturno-Marte. Questa stella è piuttosto pericolosa ma, come è facile immaginare, solitamente associata più a veleni e intossicazioni che alla morte subita da Mussolini. Ad ogni modo, altre a contribuire al pragmatismo o, se vogliamo, il cinismo di questo capo di stato, è sicuramente un ulteriore elemento a favore di una morte violenta, seppure non così determinante in assenza di ulteriori conferme.

 

La cuspide dell’8° casa riceve un quadrato da Urano (elemento che favorisce una morte “improvvisa” e rapida) e si trova vicina a cinque stelle (Capella, Phact, Mintaka, El Nath ed Ensis). Le stelle più pericolose tra queste sono Ensis (il fodero di Orione) associata abitualmente a una morte violenta ed El Nath, stella associata a una natura mista Marte-Mercurio, ma che rappresenta minacciosamente uno dei corni della costellazione del Toro (El Nath deriva da una parola araba che significa: “urtare/cozzare”).

 

Le altre stelle sembrano parlare meno: Mintaka è parte della cintura di Orione e, secondo alcuni, una stella tendenzialmente fortunata che non sembra essere molto utile alla nostra indagine, anche tenendo conto delle varie versioni della morte del gigante. Capella è la capretta posta su una spalla del conducente del carro presente nella costellazione “Auriga”. Tradizionalmente il mito l’associa alla capretta che ha nutrito Zeus, apparentemente non molto utile nel caso in questione, ma aveva anche aspetto talmente inquietante da spaventare i titani. Fatto di cui approfittò Zeus che ne fece un mantello per atterrire questi nemici.

Questo potrebbe forse offrire una vaga ipotesi di collegamento coll’effetto “spauracchio” che, dalla sua morte in poi, porta molti italiani a guardare con sospetto all’orgoglio nazionale e a un forte potere esecutivo.

Phact invece e un’ala della Colomba, una costellazione associata alla colomba di Noè (o, secondo altri, a una colomba mandata in avanscoperta dalla nave Argo prima di affrontare il canale delle Simplegadi) e la morte dello statista ha accompagnato la conclusione della calamità della seconda guerra mondiale in Italia.

Ma questi ultimi collegamenti sono solo timide ipotesi e comunque non direttamente collegati al tipo di morte subita dal soggetto del nostro studio.

 

Passando ad altri strumenti le parti di Fortuna e dello Spirito in questa natività non sembrano dare informazioni che non avessimo già:

La Parte di Fortuna è congiunta a Urano e governata da Mercurio, già esaminato come signore dell’8° casa. Il fatto che governi anche la Parte della Fortuna, e sia combusto in un segno di fuoco, aumenta l’importanza delle informazioni fornite.

Riguardo la Parte dello Spirito (17° 21’ Capricorno) è governata da Saturno che già assedia la Luna. Se proprio vogliamo valutare Saturno, possiamo notare il sestile con Sole e Mercurio, signore dell’8° casa, dal segno del Leone, l’esilio di Saturno. Ma in verità un segnale del genere, in assenza di altre conferme, non mi darebbe la certezza di una morte violenta.

La Parte della Vita è già un po’ più interessante: a 9° 32’ della Bilancia è congiunta alla stella “Caphir”, il braccio sinistro della Vergine, stella chiamata anche “offerta di espiazione” e, secondo alcune versioni, Mussolini sarebbe stato fucilato per timore che, un eventuale processo contro di lui, si trasformasse in un processo alle responsabilità del popolo italiano nella collaborazione alla dittatura.

La parte riceve un trigono da Saturno e la Luna, in sé non è un’afflizione vera e propria, ma dato che questi pianeti ci stanno fortemente suggerendo la morte del nativo, questa la si può ritenere come un’ulteriore conferma del fatto che questa configurazione agisce sulla vita del nativo.

Venere, dispositrice della parte, è congiunta a Polluce, una stella della natura di Marte, quindi pericolosa (ma anche in questo caso associata generalmente più a veleni che a fucilazioni). Polluce era l’immortale dei due gemelli leggendari ed effettivamente ci vorrà molto perché la vita di questo personaggio storico venga dimenticata.

 

Passando a elementi più direttamente collegati alla nostra questione, la Parte della Morte n. 1 cade in 2° 9’ Sagittario, vicino a Graffias, la testa dello Scorpione (l’animale che, secondo alcune versioni, è stato mandato a uccidere Orione per punirne la tracotanza), una stella dalla natura Marte-Saturno, piuttosto pericolosa, associata a spietatezza.

La parte è anche opposta a Plutone, il che suona un po’ ridondante visto che si tratta del dio della morte. Probabilmente qui indica la presenza di aspetti nascosti sulla sua morte (Plutone come dio del sottosuolo, molti parlano del coinvolgimento dei servizi segreti alleati, soprattutto inglesi, nella decisione dell’esecuzione). Il suo dispositore, Giove, è congiunto a Venere, che governa la 7° casa e quindi i nemici dichiarati, confermando quanto già affermato dall’assedio della Luna in 7° casa.

Il coinvolgimento di Venere potrebbe far pensare anche che la morte avvenga per mano di una donna, ma invece in questo caso indica che sarebbe morto assieme alla donna che amava (la 7° casa indica in generale i propri “pari”: colleghi, soci, nemici dichiarati e anche coniugi o persone con cui abbiamo un legame sentimentale in generale). Il sestile di Giove con Urano è un’ulteriore conferma di morte improvvisa, mentre quello con Nettuno, congiunto al discendente, potrebbe suggerire il fatto che la sua morte ha in qualche modo colpito l’immaginazione delle masse.

 

La Parte della Morte n. 2 cade a 18° 54’ dei Gemelli, congiunta alla cuspide dell’8° casa (altro elemento un po’ ridondante), si trova vicina a Bellatrix, stella che rappresenta la spalla sinistra di Orione, associata una natura mista Marte-Mercurio e a cui si attribuiscono eventi improvvisi, nel bene e nel male; a rafforzare questo aspetto, ancora una volta, la parte si trova al quadrato di Urano. Del suo dispositore, invece, abbiamo già parlato dato che si tratta di Mercurio, signore dell’8° casa.

 

Diamo per scrupolo anche un’occhiata alla Parte di Saturno e la troviamo a 6° 38’ dei Pesci, congiunta alla stella Skat.

Questa stella rappresenta la gamba destra dell’Aquario, costellazione associata principalmente a Ganimede, ma anche a Deucalione (il “Noè” della mitologia greca) e Cecrope (re mitologico di Atene di natura semidivina, colla parte inferiore del corpo dalla forma di serpente, che diede il dominio dell’attica ad Atena durante la contesa sostenuta da questa con Poseidone).

Purtroppo nessuno di questi miti mi sembra dia utili indizi sulla morte che stiamo esaminando. Al massimo si potrebbe considerare che, essendo la stella associata alla gamba dell’Aquario, suggerisca il fatto che la morte avviene durante uno spostamento; inoltre la parte si trova in 4° casa, fatto che potrebbe essere interpretato con una morte che avviene nel paese di nascita (eventualmente sarebbe stata possibile anche proprio la città dove viveva, o una morte presso una proprietà immobiliare del nativo).

Interessante il fatto che questa parte riceva il quadrato di Luna e Saturno, due dei pianeti più significativi nell’indicare la morte del soggetto esaminato.

Purtroppo Giove, dispositore della parte, è anche dispositore della Parte della Morte n. 1 e quindi non può convalidare completamente Nemesis come parte utile per queste indagini, dovrò esaminare altre carte per essere sicuro che la Parte di Saturno possa effettivamente essere rilevante per indagare questo aspetto.

 

Mettere assieme i pezzi

 

Per scoprire il tipo di morte di questa carta è sufficiente basarci sui luminari e il signore dell’8° casa; eventualmente usando anche le parti della morte per conferma e rassicurazione.

Molti indizi suggeriscono una morte per mano umana (la situazione della Luna, la congiunzione tra il dispositore della Parte della Morte n. 1 e il governatore della 7° casa e la posizione della Parte della Morte n. 2 in un segno umano).

Il tipo di morte inflitta è chiaramente legato al fuoco (signore dell’8° casa/Parte della Morte n. 2 in un segno di fuoco e combusto dal Sole; Parte della Morte n. 1 in un segno di fuoco), quindi si può supporre fucilazione, sparatorie o, eventualmente, un incendio doloso, alternativa tutto sommato poco frequente.

Mercurio si trova in 9° casa (viaggi non abituali) e la Luna, assediata dai malefici, governa proprio questa casa. Infatti il soggetto è stato catturato durante un viaggio, non si sa bene se verso la Svizzera o il famoso “ridotto della Valtellina”. La fucilazione, eseguita pochi giorni dopo, avvenne sempre durante un viaggio, questa volta verso Milano, dove venne comunque trasportata la salma per esporla a Piazzale Loreto.

 

Considerando la morte in viaggio tramite l’elemento fuoco si poteva forse supporre un decesso dovuto a un incidente stradale con conseguente incendio del veicolo o più probabilmente, considerate le circostanze, una morte durante un attacco subito dal convoglio. Ma personalmente ritengo che un caso simile sarebbe stato mostrato con una maggiore densità di aspetti disarmonici (opposizioni e/o quadrati); quindi possiamo escludere anche l’opzione dello scontro a fuoco.

Possiamo anche notare il sestile di Saturno verso la congiunzione Sole-Mercurio: Saturno governa il piombo; piombo più fuoco uguale proiettili, quindi una morte dovuta ad armi da fuoco appare un’opzione molto probabile (a meno che non avesse lavorato presso una fonderia che lavorava piombo).

 

Bisogna notare che i segni umani sono anche tutti segni d’aria (salvo la Vergine) e quindi in un caso diverso ci si può aspettare una morte dovuta a cadute dall’alto, tornadi o altri eventi legati a questo elemento. Il principio di analogia prevede anche la morte per impiccagione, unendo quindi la morte per mano d’uomo e l’elemento aria, ma nell’Italia di metà ‘900 non era una pratica molto frequente e la natività comunque indica chiaramente una morte legata al fuoco; anche se qualcuno potrebbe far notare che il cadavere è stato comunque appeso a testa in giù a Piazzale Loreto. Cionondimeno non ci si deve aspettare necessariamente questa ricorrenza in altre carte con un simile coinvolgimento di segni d’aria.

Comunque è lecito supporre che, se Mussolini avesse provato a scappare in aereo verso la Spagna come hanno fatto alcuni gerarchi, non sarebbe mai arrivato.

 

Conclusioni

 

Come avrete capito ci sono alcuni elementi che vanno guardati sempre in un tema natale, altri che forniscono informazioni solo in alcuni casi e altri ancora che solitamente sono solo “opzionali”.

Salvo casi particolari, comunque, l’astrologia non può dare informazioni eccessivamente dettagliate sulla morte di una persona: può far valutare il tipo di circostanze e isolare una serie di cause possibili, ma non è sempre possibile indicare con precisione perfetta i dettagli della morte di un individuo.

Bisogna inoltre considerare soprattutto il contesto perché la stessa influenza può portare ad effetti molto diversi (come amava dire Morin “il Sole indurisce l’argilla e scioglie la cera”) e, soprattutto alla nascita di una persona, è difficile immaginare con precisione come sarà il contesto che circonda il nativo al momento della sua morte.

Questo soprattutto quando una persona di umili origini come lo stesso Mussolini diventa una persona così influente e importante. Infatti, anche nell’antichità (anzi, a maggior ragione, dato che la mobilità sociale era minore) si invita alla prudenza quando, alla nascita di un popolano, ci si trova davanti a un tema che suggerisce importanti successi personali come quello di Mussolini. Infatti, generalmente, si raccomanda di non dare per scontato che la persona esaminata sarebbe diventata re, ma semmai il capo della gilda cittadina del proprio mestiere o posizioni di valore paragonabile.

Tuttavia, una carta come quella di Mussolini, mostra chiaramente una vita notevole, indipendentemente dalle sue origini.

 

- Il Gatto

 

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1) In realtà, per la congiunzione colle stelle fisse, considero solitamente la distanza di massimo 1° e la Luna è appena fuori da questo intervallo (nel 1883 Aldebaran si trovava a circa 8° 10’ dei Gemelli), ma Aldebaran è una delle stelle più luminose del cielo, quindi il suo influsso molto potente e si può considerare una distanza leggermente superiore.